NO al bilancio,ma non mi sbilancio.

Giovedì 4 Settembre abbiamo partecipato alla presentazione del bilancio 2014.
Nessuna novità rilevante: come gli scorsi anni, si discute in forte ritardo (tra 4 mesi il 2014 è bello che finito) e come gli scorsi anni , i soldi che il Comune darà alle Circoscrizioni sono diminuiti ulteriormente a causa dei tagli che lo Stato a sua volta ha compiuto sui Comuni.
Tutto tragicamente nella norma, ma con un’inconsueta variante ovvero il voto contrario della maggioranza circoscrizionale a questi tagli.

Mi spiego meglio: il PD della terza circoscrizione voterà contro il bilancio del proprio Assessore in Comune G.Passoni, nonostante il parere espresso non sia vincolante (alibi stra-abusato dallo stesso PD per non dare conto di alcune decisioni e fare da scudo verso qualsiasi critica rivolta ai piani alti) e nonostante i tagli siano poco differenti da quelli approvati negli scorsi anni.

Per capire cos’è cambiato quest’anno, ascoltiamo il coordinatore Maggiora (PD) che si occupa del bilancio della 3° circoscrizione. Bhe, dopo una spiegazione di numeri, calcoli, grafici e parabole nelle slide dell’assessore, ci aspettiamo una guerra all’ultimo numero, all’ultimo centesimo, all’ultima voce di bilancio…e invece il discorso passa su un piano qualunquista.

Il coordinatore Maggiora mette le mani avanti: “…non faccio un discorso riguardante punti di vista tecnici, aspetti tecnici su cui sicuramente non saprei dibattere in maniera competente, sufficiente (O.o) ma ne faccio un discorso politico…” e parte il bla bla bla sulle difficoltà di garantire i servizi essenziali per i cittadini a causa degli ulteriori tagli. Molto da comizio e poco da tecnico investito di un ruolo così importante.

A dagli manforte è il coordinatore Stalteri (PD) che si occupa dei Servizi Sociali: il suo intervento ha come unico scopo quello di impietosire l’aula, accennando ai tagli che subiranno i progetti da lui finanziati (come se la situazione non fosse la medesima da anni).

Al piagnisteo ipocrita si uniscono tutti: maggioranza, opposizione e parte dei consiglieri della Circoscrizione 4, ma nessuno si sbilancia entrando nel merito su quali tagli andrebbero fatti o su dove si potrebbe intervenire o quali soluzioni possono essere intraprese per creare minori disagi come giustamente fa notare la nostra consigliera a 5 stelle con esempi concreti di sprechi.

A questo punto l’assessore sbotta e ammutolisce l’intera aula riportando la discussione sui numeri, le scelte politiche e la gestione dei soldi all’interno delle stesse circoscrizioni.

Quindi eliminato il terreno populista, il PD non replica.
Nessuno replica nel merito perchè nessuno ha le competenze per farlo.
Nessuno replica nel merito perchè il parere negativo non è per i tagli ma per motivi che al cittadino non è dato sapere e che nulla hanno a che fare con l’interesse comune.
Nessuno replica nel merito perchè l’importante è eseguire gli ordini senza esercitare quello spirito critico che va in contrasto con la logica dei numeri e delle responsabilità.

La prossima settimana il bilancio verrà messo ai voti e a quel punto sarà tutto più facile per loro: si limiteranno ad alzare un braccio in silenzio.

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