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Elenco INTERPELLANZE

Elenco INTERROGAZIONI

Elenco MOZIONI E ORDINI DEL GIORNO

Art. 36 Contenuto e forma delle interpellanze

1. L’interpellanza consiste nella domanda rivolta al Presidente o alla Giunta, in forma scritta, volta ad ottenere informazioni su materie di interesse circoscrizionale o a conoscere le motivazioni dell’azione della Giunta o i suoi intendimenti e le sue posizioni su questioni di interesse circoscrizionale.
2. Le interpellanze sono iscritte, in ordine di presentazione, all’ordine del giorno della prima seduta consiliare successiva alla loro presentazione.

Art. 35 Contenuto, forma e modalità di presentazione e di risposta

1. L’interrogazione consiste nella domanda rivolta al Presidente o alla Giunta in forma scritta, sottoscritta da uno o più Consiglieri, volta ad ottenere informazioni su materie di competenza della Circoscrizione o a conoscere le motivazioni dell’azione dell’Amministrazione o i suoi intendimenti e le sue posizioni su questioni di interesse circoscrizionale.
2. Alle interrogazioni risponde in forma scritta, entro 30 giorni dalla presentazione, il Presidente ovvero uno o più Coordinatori da lui delegati.
3. Il Presidente inoltra la risposta ai Consiglieri interroganti inviandone inoltre copia a tutti i Capigruppo consiliari.
4. Se la risposta non perviene nel termine di cui al comma 2 del presente articolo o se la risposta non è ritenuta esaustiva, l’interrogante ha facoltà di presentare richiesta di trattare l’interrogazione come interpellanza al primo Consiglio successivo.

Art. 38 Contenuto, forma e modalità di presentazione delle mozioni

1. La mozione consiste in un documento indirizzato al Presidente o alla Giunta volto a promuovere un’ampia discussione su un argomento di particolare importanza, anche se esso abbia già formato oggetto di interrogazione e di interpellanza.
2. Le mozioni, presentate in forma scritta, sono iscritte all’ordine del giorno della prima seduta consiliare successiva alla loro presentazione.
3. Con la mozione il Consiglio Circoscrizionale:
a) esercita, in relazione alle proprie competenze, un’azione di indirizzo politico dell’attività del Presidente e della Giunta;
b) esprime posizioni e giudizi relativamente a problematiche di competenza circoscrizionale ed all’attività svolta dalla Circoscrizione direttamente o mediante altri Enti o soggetti;
c) organizza la propria attività, assume decisioni in ordine al proprio funzionamento ed alle proprie iniziative e stabilisce impegni per l’azione del Presidente e delle Commissioni di Lavoro;
d) disciplina procedure e stabilisce adempimenti dell’Amministrazione circoscrizionale nei confronti del Consiglio, affinché esso possa esercitare efficacemente le proprie funzioni.
4. Su ogni mozione possono essere presentati emendamenti e subemendamenti.

Art. 40 Contenuto e forma degli ordini del giorno

1. L’ordine del giorno è l’atto approvato dal Consiglio Circoscrizionale con il quale esso esprime la propria posizione o formula proposte e richieste su questioni di rilevante interesse pubblico esulanti la competenza amministrativa della Circoscrizione.
2. Le proposte di ordine del giorno devono essere presentate in forma scritta al Presidente da uno o più componenti del Consiglio.
3. Le proposte di ordine del giorno sono iscritte all’ordine del giorno della prima riunione successiva alla loro presentazione. Una proposta di ordine del giorno, il cui oggetto non sia iscritto all’ordine del giorno, può essere sottoposto alla trattazione del Consiglio quando vi sia l’assenso del Presidente e di tanti Capigruppo presenti alla seduta che rappresentino almeno due terzi dei Consiglieri assegnati.
4. Su ogni ordine del giorno possono essere presentati emendamenti e subemendamenti.
5. Gli ordini del giorno approvati dal Consiglio Circoscrizionale sono trasmessi dal Presidente a tutte le Istituzioni, gli Enti ed i soggetti interessati.
6. Il ritiro degli ordini del giorno deve essere formalizzato da tutti i presentatori.

 

 

 

 

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