Entriamo nel Vivo

Molti di noi usano una distribuzione derivata di Debian (.deb) che si chiama UBUNTU, il cui significato richiama i valori del movimento cinque stelle. Ubuntu è una parola di origine africana che assume vari significati:

Il nome Ubuntu deriva da un antico vocabolo zulu (letteralmente: umanità) diffuso in varie parti dell’Africa meridionale. Il termine viene utilizzato nel detto zulu “umuntu ngumuntu ngabantu“, traducibile con “io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti[15].

L’obiettivo è portare questa idea nel mondo del software, dando un grande peso alla comunità di utenti partecipanti nello sviluppo del sistema operativo[16].

Filosofia qui potete trovare ulteriori informazioni ed anche qui

Il nostro lavoro su Ubuntu è guidato da una filosofia sulla libertà del software che ci auguriamo possa diffondere e portarne i benefici ad ogni parte del globo.

Software Free e Open Source

Ubuntu è un progetto guidato da comunità per creare un sistema operativo ed una serie completa di applicazioni con l’uso del software Free e Open Source. Nel cuore della Filosofia Ubuntu sulla libertà del software, risiedono i seguenti ideali:

  1. Ogni utente di computer deve avere la libertà di eseguire, copiare, distribuire, studiare, condividere, modificare e migliorare il proprio software per qualunque scopo, senza dover pagare diritti di licenza.
  2. Ogni utente deve poter usare il proprio software nella lingua di propria scelta.
  3. A ciascun utente deve essere data l’opportunità di usare il software, anche se affetto da handicap.

La nostra filosofia è riflessa nel software che viene prodotto e incluso nella nostra distribuzione. Per questo i termini di licenza del software che viene distribuito sono ponderati sulla nostra filosofia, usando la “Ubuntu Licence Policy“.

Quando installate Ubuntu, quasi tutto il software installato riscontra questi ideali, e la comunità sta lavorando affinché ogni singola parte di software di cui avete bisogno sia disponibile sotto la licenza che offre queste libertà. Attualmente, specifiche eccezioni vengono effettuate per qualche “driver” disponibile solo nel formato binario, senza il quale molti computer non sarebbero in grado di completare l’installazione di Ubuntu. Questi vengono posizionati in una sezione “restricted” del nostro sistema, che rende banale la loro rimozione qualora non ne aveste bisogno.

Free Software

In Ubuntu il termine “free” in Free Software è principalmente usato con riferimento alla libertà e non al prezzo – sebbene siamo impegnati a distribuire gratuitamente Ubuntu. La cosa più importante di Ubuntu non è la sua disponibilità gratuita, ma che esso conferisce all’utente i diritti della libertà del software. Sono queste libertà che consentono alla comunità Ubuntu di crescere, condividendo le esperienze collettive per migliorare Ubuntu e renderlo adatto all’uso in nuovi Paesi ed in nuove industrie.

Citando il testo “What is Free Software” della “Free Software Foundation“, le libertà al centro del Free Software sono definite come segue:

  • La libertà di eseguire il programma, per ogni scopo.
  • La libertà di studiare come lavora il programma, ed adattarlo alle proprie esigenze.
  • La libertà di ridistribuire copie per aiutare gli altri.
  • La libertà di migliorare il programma, e rilasciare le proprie modifiche al pubblico, per offrirne i benefici a tutti,

Il Free Software è stato un coerente movimento per oltre due decenni. Questo movimento ha prodotto milioni di linee di codice, documentazione e una vibrante comunità della quale Ubuntu è fiera di far parte.

Open Source

Open Source è un termine coniato nel 1998 per rimuovere l’ambiguità della parola inglese “free”. L’Open Source Initiative ha descritto il software open souce nella Open Source Definition. L’Open Source continua a crescere ed a riscuotere ampi riconoscimenti.

Ubuntu è felice di chiamarsi Open Source. Mentre alcuni si riferiscono al Free e Open Source come movimenti in competizione con diversi fini, noi non vediamo distinzioni o incompatibilità tra i due. Ubuntu è fiera di includere membri che si identificano in entrambi i settori Free e Open Source.