LA CIRCOSCRIZIONE 3 E’ COSA NOSTRA (SETTIMA PARTE)

Il gesto di violenza che vi andiamo a raccontare, da solo, rimarrebbe un episodio isolato ed esclusivamente legato a rapporti personali tra consiglieri.
Noi ci teniamo invece a farvi capire.
Ci troviamo alla settima parte della nostra battaglia riguardante i furbetti del gettone, che si protrae soprattutto grazie a come viene gestito il problema da parte della maggioranza PD (+ SEL+IDV+Moderati+Altri) che soprassiede a comportamenti licenziosi e, come vi racconteremo, comportamenti di rilevanza penale.
Questo al solo scopo di mantenere buoni rapporti con alcuni personaggi della minoranza e conservare privilegi.

La commissione Cultura del 27/10/2014 ha inizio.
Il coordinatore, dopo un breve preambolo, cede la parola all’ospite perchè illustri ai consiglieri il progetto proposto alla Circoscrizione.
Pochi minuti sono sufficienti al consigliere Michele Iannetti (Futuro e Libertà) per sapere quel che c’è da sapere e nel bel mezzo della riunione informa i colleghi che se ne va.

Che questo sia un comportamento deplorevole e totalmente irrispettoso verso i colleghi presenti, i cittadini e il rappresentante dell’associazione ospite, non bisogna essere un padre costituente per dirlo.
E non bisogna nemmeno aver ricevuto il Nobel per la pace per capire che nonostante il documento approvato il 3/5/2012, rimarcare sfacciatamente questo comportamento non è che una provocazione bella e buona, punibile da regolamento secondo l’articolo 31.

Nell’assoluto silenzio assenso dei presenti, la nostra consigliera a 5 stelle è costretta a parlare per l’ennesima volta e lo fa pronunciando la seguente frase: “Come al solito!”
Tre parole sono bastate per far scattare qualcosa di insano nella mente del consigliere Michele Iannetti. Mentre si avvia all’uscita, passando davanti alla postazione della nostra consigliera, le prende la borsa poggiata sul tavolo e gliela lancia addosso colpendola.

Chi in quel momento dovrebbe garantire che la Commissione venga svolta regolarmente, punendo comportamenti di questo tipo, ovvero il coordinatore Marco Casciola (SEL) non fa nulla.
Il neo-presidente Francesco Daniele (PD) viene informato dell’accaduto e vuol concordare una riunione per poterne discutere. Peccato che la riunione proposta non sia pubblica e non coinvolga tutti i consiglieri presenti al momento dell’accaduto.
Quindi chiediamo che venga portato alla prossima riunione di Circoscrizione, pubblicamente, senza delegare nessuno per fare un riassunto di ciò che emergerà come successo in occasione della prima aggressione.

Ciò che ne viene fuori è un misto di ipocrisia e ignavia.
La condanna è unanime. Alcuni fanno un ulteriore slancio d’orgoglio confermando di aver visto l’episodio MA la consigliera, continuando ad esprimere un’opinione politica su questo tasto dolente e svolgendo in modo rigoroso il ruolo per cui è stata eletta…beh…come dire…se l’è cercata, come potete ascoltare dal verbale audio.

Il pugno di ferro verso il consigliere Michele Iannetti, ha conferma qualche giorno dopo: viene scelto come componente della Consulta Interscolastica circoscrizionale con 23 voti favorevoli su 24.

(continua…)