La politica, che ce ne interessiamo oppure no, prende delle decisioni importanti per le nostre vite e deve avere 3 requisiti fondamentali per essere legittimata a prenderle:
1- L’elezione attraverso il voto
2- Coerenza rispetto alle promesse elettorali
3- L’OK di chi il territorio lo vive, ovvero la cittadinanza
Alla maggioranza (PD+Sel+IDV+Moderati+Altro) in questi anni, è bastato avere uno solo di questi requisiti per sentirsi legittimato a prendere qualsiasi decisione, cioè l’elezione attraverso il voto…un po’ poco se si pensa che rappresenta circa il 29% degli aventi diritto al voto.
Per questo abbiamo accolto di buon grado la creazione di una nuova commissione di lavoro denominata “comunicazione e politiche giovanili”
Ci siamo detti: se si decide di creare una commissione sulla comunicazione, ci sarà sicuramente stata una valutazione delle difficoltà, dei limiti o di un obiettivo che la Circoscrizione 3 si pone. Magari cominceranno a comunicare le riunioni ai cittadini non solo 48 ore prima.
Forse è un modo per avvicinarsi al nostro 3° requisito.
Tra gli attivisti si narrano addirittura leggende…qualcuno dice di aver visto il Consigliere Valentino Magazzù (futuro coordinatore di questa commissione e vicecapogruppo PD) scoppiare in lacrime dopo aver alzato lo sguardo per qualche secondo dal suo computer portatile, verso la sala consiliare di Corso Peschiera.
A scatenare il pianto si vocifera che possa essere stata la visione un centinaio di sedie vuote dedicate ai cittadini e che da qui, abbia trovato la forza di imporre alla sua maggioranza la creazione di questa commissione.
Alla presentazione, a parte i deliri di alcuni “consiglieri da guardia” che alla nostra richiesta delle competenze da Curriculum, affermano che queste sono richieste da fascisti o_O , il nostro presidente Francesco Daniele ci riporta brutalmente con i piedi per terra:
Ci smentisce qualsiasi nostra intuizione benevola.
La commissione non è stata creata dall’esigenza di colmare ciò che non funziona nel rapporto tra partecipazione cittadina e Circoscrizione (la sala vuota dev’essere un risultato più che soddisfacente, a parte quella manciata di cittadini che si ostinano a seguire le riunioni).
E’ solo una semplice ridistribuzione delle poltrone.
Nessuno ne era a conoscenza ma la commissione in questione esisteva già e a suo dire, era gestita da lui stesso quando era coordinatore allo sport.
Ma adesso che ha preso il posto del collega Valle, non si è trovato nessuno che a tempo pieno potesse sostituirlo. Da qui, l’esigenza di tirare fuori dal cilindro questa commissione e dividere a metà la mole di lavoro.
Ci è bastato farli parlare per capire che in verità:
– I risultati sulla comunicazione fin ora scadenti, sono dovuti alla precedente gestione del neo presidente Francesco Daniele, che non a caso è stato promosso d’incarico.
– La nuova commissione cerca solo di mettere una pezza allo strappo che l’ex Presidente Valle ha creato lasciando il suo ruolo a metà mandato.
– Dopo tutto sto casino, se non ci fosse questa commissione, nessuno noterebbe la differenza, tanto che a 5 mesi dalla sua creazione, aspettiamo ancora la prima riunione.
– La leggenda del consigliere Magazzù purtroppo è un falso.