TOLTO IL CONFLITTO, RESTANO GLI INTERESSI

In un articolo precedente vi abbiamo raccontato come i giovani rampolli della politica aggirano le proprie regole per mantenere un doppio incarico.

Quest’oggi vi parleremo invece della saggezza dei politici anziani, alle prese con conflitti d’interesse sia personali sia legati ad associazioni di cui sono presidenti.

Qualche anno fa, quando il vicepresidente e responsabile del commercio G.Cardile (IDV) propose di sovvenzionare l’associazione del Consigliere S.Donna (PD), rimanemmo sbigottiti.
Fu lui stesso a presentare il progetto facendoselo approvare qualche giorno dopo dai colleghi di partito. Se non ci credete sentite voi con le vostre orecchie. 

Nel frattempo lo stesso consigliere continuava a pubblicizzare i propri libri al “Salone del libro OFF”, un evento promosso dal responsabile della cultura M.Casciola (Sel).

Ma col tempo qualcosa è cambiato…vuoi per il suo senso civico, vuoi per le nostre richieste di chiarimento il consigliere PD non presenta più richiesta di finanziamenti pubblici, trovando il modo per scongiurare le accuse di conflitto d’interessi, senza però rinunciare alla visibilità che l’associazione stessa gli dà.

Il modo è semplice:
partorire una nuova associazione da quella esistente.
La neonata, battezzata con il nome di “Centro Commerciale Naturale Open Air Via Monginevro”, si occuperà di eventi sul territorio e potrà chiedere finanziamenti per le Feste di Via.
Ci annunciano inoltre di star pensando a progetti per EXPO 2015…ambizioso come partner per una neo-associazione!!
Il consigliere PD non ricoprirà ruoli di rilievo ma collaboreranno, insieme alla vecchia “Monginevro 2000 Cultura”.

Questa rimane in capo a S.Donna, attraverso la quale il consigliere vende i suoi libri e calendari sulla storia industriale del nostro quartiere. Storia distrutta davanti ai suoi occhi, senza che si sia degnato, dal ruolo istituzionale che ricopre, a muovere la più piccola critica ai colleghi di partito in Comune sulla svendita e la demolizione del nostro patrimonio storico pubblico.

Morale della favola, siamo riusciti ad eliminare un conflitto di interessi dal lato burocratico formale.
Continueremo a farlo anche sul piano dei regolamenti e dell’assegnazione di contributi, a maggior ragione se alcune associazioni vantano collaborazioni con membri della maggioranza.

Questa è una delle piccole vittorie che regaliamo ai nostri cittadini a 5 stelle e non.