Viva l’ignoranza politica di Maura Paoli

Triste dimostrazione di “esperienza politica” oggi al Consiglio di Circoscrizione 3.All’ordine del giorno tre punti soggetti a votazione. Due sulla chiusura del CIE di corso Brunelleschi, con una sostanziale differenza.

Il primo, presentato dalla Lega Nord, propone la chiusura del CIE di corso Brunelleschi per spostarlo altrove, in una zona meno popolata, perchè per i residenti è spiacevole, disturba e fa paura la struttura, con le continue manifestazione e i tentativi di evasione.

L’altro, presentato da PD, IDV, MODERATI, SEL, LEGA PADANA e UDC, propone invece la chiusura della struttura e invita al superamento della concezione di CIE e la possibilità di un controllo maggiore all’interno.Voto contro il primo, convinta del fatto che nascondere un problema non significhi risolverlo, e mi astengo per il secondo, perchè sebbene fosse chiara l’intenzione di chiudere la struttura per cercare soluzioni alternative, si incentra il problema troppo sul disagio dei residenti circostanti la struttura e troppo poco sul degrado all’interno di queste carceri e la violazione dei diritti umani, propongo comunque degli emendamenti per rafforzare il concetto di controllo.

Grande dibattito tra minoranza e maggioranza.Il consigliere Grassano (PD), ideatore della seconda proposta, è convinto che sarebbe uno sbaglio votare il documento della Lega Nord, il messaggio è chiaro: chiudere i CIE…ma i suoi compagni di partito e alleati non concordano. Forse per non turbare il “clima costruttivo”, forse perchè in realtà non riescono ad immaginare un mondo senza CIE, o forse per la navigata esperienza politica, i consiglieri della maggioranza pressano il loro compagno Grassano per ottenere il voto favorevole sulla proposta della Lega Nord, in modo da avere a loro volta l’approvazione della Lega al loro ordine del giorno.Il consigliere Grassano non ci sta, occupatosi giornalisticamente della vicenda sa bene che spostarlo non è una soluzione. Dopo una lunga pausa sospensiva Grassano cede. La maggioranza si astiene durante il voto, in questo modo il documento della Lega viene approvato con la beffa di 6 voti favorevoli.Alla fine della riunione i consiglieri Daniele e Magazzù mi “insegnano” che è denotazione di ignoranza politica aver proposto degli emendamenti per un documento che comunque non avrei votato, rispondo che se l’esperienza politica è far approvare, grazie alla loro astensione, un ordine del giorno che va in direzione opposta a ciò che hanno dichiarato di pensare…bè…viva l’ignoranza politica!

Nulla di nuovo sul fronte occidentale…

Ma ascoltate voi stessi l’intera discussione, compresa la NON risposta all’interpellanza sul destino del Centro Sociale Gabrio:
https://vimeo.com/61298017

 

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